Roberto Masia Iglesias (Ca) 1958 Inizia a dipingere giovanissimo, guardando i grandi maestri dell'impressionismo del passato. Nel 1997 approda a un'espressione, che definisce " Fusionismo". Nel 2006, dopo anni di ricerca scopre casualmente un'altra tecnica, che chiama: "Frantumazioni". Con questa tecnica, richiede alla Camera di Commercio di Vicenza, una ricerca, per potere certificare la sua unicità. Dopo ricerca avvenuta, li viene rilasciato un brevetto, che attesta l'originale universalità della tecnica. Nel 2010 partecipa alla Biennale Internazionale di Roma. Ha esposto in collettive con autori storicizzati del 900, come: Guttuso, Migneco, Cascella, Attardi, Rotella, Worol, De Pisis, De Chirico. Moltissime sono le personali allestite in sapazzi pubblici e privati. Presente in tantissime fiere d'Arte. E' stato invitato a speciali TV, dalle gallerie: Il Castello, Adria, Elhite Shopp Milano, il Salotto Riccione, Arte oggi, Reggio. Hanno scritto di Lui, inlustri critici d'arte, come: Paolo Levi, Tommaso Romano, Angelo Mistrangelo, Carmelo Pirrera, Anna Maria Alaimo e tanti altri. Per tantissimi anni presente sulla rivista Arte Giorgio Mondadori e catalogo. Molti giornali gli hanno dedicato ampie testate giornalistiche. Le sue opere vengono battute in case d'asta, Nazionali e Internazionali, come la Charls Phillips Edimburgo. Presente sul catalogo on-line autori quotati nelle aste di tutto il mondo, lettera M. Collabora col il Museo Villa Adriana Bordonaro - Palermo.